MedAmbiente - InBioWood, un progetto che unisce arboricoltura da legno e biodiversità
Si tratta di piantagioni dove convivono più cicli produttivi, che possono rappresentare il futuro dell’arboricoltura da legno, poiché coniugano produzione e ambiente meglio di quelle tradizionali.
Il progetto LIFE+ InBioWood è stato finanziato nell’ambito del programma LIFE dell’Unione Europea ed è coordinato da Consorzi di Bonifica che hanno realizzato finora 25 ettari in pieno campo e 45 chilometri lineari di Piantagioni 3P.
Si tratta di piantagioni dove, nello stesso appezzamento di terreno, convivono più cicli produttivi di durata differente, in grado da un lato di produrre assortimenti legnosi di vario tipo (legna da ardere, tronchi di pioppo da sfoglia e tronchi pregiati da trancia o da sega), dall’altro di aumentare la biodiversità, lo stoccaggio di CO2 e di rendere più vario e gradevole il paesaggio.
Queste piantagioni inoltre, a seguito di una corretta progettazione, sono in grado di sfruttare la collaborazione positiva che si genera tra le piante e l’elevata diversità dell’ambiente, permettendo di ridurre le operazioni di sfalcio e le lavorazioni del terreno, le irrigazioni e le concimazioni e, addirittura, i trattamenti fitosanitari.
Le piantagioni 3P, quindi, come nuova frontiera di un’arboricoltura da legno in grado di produrre reddito per gli agricoltori migliorando al tempo stesso l’ambiente di zone, come la Pianura Padana, sottoposte ad agricoltura intensiva e, anche per questo, tra le più inquinate e povere di biodiversità d’Europa.
Con questo progetto non ci si rivolge solo a tecnici, agricoltori e comuni cittadini, ma anche e soprattutto ai decisori politici regionali e nazionali, che potrebbero puntare alla diffusione di queste piantagioni grazie al Programma di Sviluppo Rurale e ad altri finanziamenti mirati.
Tipologia Progetto
Arboricoltura da legno
Descrizione Progetto
Co.Ge.V. è partner ufficiale del progetto LIFE12 ENV/IT/000153 denominato “InBioWood – Increase Biodiversity Through Wood Production”, assieme a Consorzio di Bonifica Veronese, Regione Veneto, AALSEA e Compagnia delle Foreste.
Il progetto, cofinanziato dalla Comunità Europea e con un importo totale di circa € ....................., ha lo scopo di accrescere e mantenere nel tempo la biodiversità in aree dove questa si trova notevolmente semplificata a causa dell’agricoltura intensiva o di una bonifica recente e di proporre azioni di governance per integrare biodiversità e politiche agricole.
Per fare questo si realizzeranno e promuoveranno piantagioni policicliche potenzialmente permanenti, un tipo di impianti di impianti, arborei e arbustivi, innovativo che assomma i benefici ambientali, molto simili a quelli di un bosco, e i vantaggi produttivi delle piantagioni artificiali.
Co.Ge.V. avrà il compito di dirigere i lavori di realizzazione di 25 ha di impianti a pieno campo e di 45 km di impianti lineari, nonché di controllare e coordinare le operazioni di manutenzione degli impianti. Inoltre Co.Ge.V. coordinerà le operazioni di monitoraggio delle aree d’intervento che prenderanno in considerazione parametri quali la diversità biologica, la capacità di stoccaggio della CO2, l’effetto tampone degli inquinanti agricoli, il ritmo di accrescimento delle specie vegetali e la valutazione dell’Indice di Qualità (IQ).
Infine a Co.Ge.V. è stato assegnato il compito di organizzare percorsi formativi nelle aree d’intervento e realizzare numerosi seminari di informazione e comunicazione aperti a funzionari pubblici, professionisti e privati.
Clienti
Consorzio di Bonifica Veronese, Regione Veneto, AALSEA e Compagnia delle Foreste.