Movimento “Cittadini del mondo uniamoci” per la pace universale
Noi donne e uomini, abitanti su questo piccolo pianeta chiamato terra, siamo sconvolti spettatori di una devastante guerra scatenata contro il popolo ucraino da Putin con i suoi gregari per libidine di potere e di possesso.
E siamo anche sconvolti spettatori di numerose altre guerre in atto ovunque nel mondo, apportatrici anch’esse di vaste distruzioni, di indicibili violenze, di tanti morti, di devastanti emigrazioni.
Noi donne e uomini attivi nel movimento “cittadini del mondo uniamoci” non intendiamo passare le nostre giornate da impotenti spettatori e denunciatori di tutte queste guerre con le loro atrocità, sofferenze e morti. Ogni giorno dentro di noi forte si agita il grido “CHE FARE?”, un grido che ci spinge alla costruzione e concretizzazione di una efficace azione per un mondo di pace universale.
Siamo consapevoli che nel mondo da molto tempo sono attivi organismi e associazioni internazionali e locali che promuovono una visione e un’azione di promozione della pace nel mondo. Un esempio è l’enciclica “Pacem in Terris” di papa Giovanni XXIII del 1962, un documento direttamente rivolto a centinaia di milioni di cristiani nel mondo perché si facciano tutti promotori di pace. Nel 1978 l’Assemblea generale dell’Onu all’articolo 1 della risoluzione 33/73 per pressare le comunità della terra a vivere in pace dichiara: "Ogni nazione e ogni essere umano, a prescindere da considerazioni di razza, coscienza, lingua o sesso, ha il diritto intrinseco a vivere in pace. Il rispetto di tale diritto, al pari degli altri diritti umani, risponde agli interessi comuni di tutta l’umanità e costituisce una condizione indispensabile per il progresso di tutte le nazioni, grandi e piccole, in tutti i campi."
Ciò nondimeno la corsa agli armamenti, compresi quelli atomici, è in continua crescita e per ogni dove nel mondo si scatenano guerre, nonostante tutti gli annunci e le iniziative per la pace da tantissimi anni promossi da istituzioni, da associazioni e da tante persone di buona volontà.
Questo ci deve portare a riflettere quanto ovunque nel mondo siano diffuse, e consolidate le ideologie, gli egoismi che spingono al possesso, alla prevaricazione, allo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, a depredare tutti i beni a portata di mano.
Noi del movimento “Cittadini del mondo uniamoci” crediamo comunque che tutte le energie spese fino ad oggi per promuovere la pace non siano state vane. Esse hanno posto un argine a maggiori devastazioni e hanno creato una maggiore consapevolezza e partecipazione delle masse al cammino verso la pace.
Un lunghissimo e infaticabile impegno è ancora richiesto a tutte le persone di buona volontà per una vera pace universale.
Noi “Cittadini del mondo uniamoci” intendiamo impegnarci a costruire una sempre più incisiva unione e collaborazione tra gli operatori per la pace in ogni dove del mondo. Collaborazione che abbia come uno dei suoi principali obiettivi la promozione di una cultura umanistica e critica per tutte le donne e gli uomini del mondo, in particolare per le masse meno scolarizzate. Donne e uomini senza strumenti culturali fondati su ideali di fraternità e solidarietà non potranno mai essere attivi attuatori della propria emancipazione e della edificazione di un mondo di pace.
Pianeta terra, 26 ottobre 2022.
Giuseppe Nunziato Belcastro – President - Citizens of the World Let's Unite - MedAmbiente