Positivo incontro del coordinamento del Forum Territoriale del Terzo Settore con il vescovo di Locri, mons. Francesco Oliva, sui temi dell’inclusione sociale nel territorio. Un confronto analitico sulle problematiche legate al rafforzamento della socialità nella Locride, sulla necessità di un piano sociale comprensoriale per le politiche sociali, sullo sviluppo di una azione tesa a promuovere le attività delle organizzazioni del terzo settore che operano sulla base di un senso di missione solidale rispetto ad enti mossi da fini esclusivamente commerciali. Nell’incontro, svoltesi questo pomeriggio presso la diocesi, abbiamo concordato alcune comuni iniziative pubbliche che mettano al centro i temi del sostegno alle fasce deboli della popolazione sottolineando anche l’urgenza di un corretto impiego dei beni confiscati attualmente non utilizzati dai comuni.
Punto di ragionamento la grave situazione socio-culturale ed economica che interessa il nostro Paese ma in modo particolare la Locride. Molte delle Associazioni operanti sul territorio tra le quali l’Unla, Odigitria, Civitas Solis, Lados, Terre del Sole, MedAmbiente, i Valori della Vita, aderenti hanno presentato un breve curriculum del settore di intervento, ponendo l’accento sugli alti tassi di disoccupazione, in particolare per i giovani, disuguaglianza di opportunità nell’istruzione e la formazione, l’esclusione sociale dai servizi di qualità (casa, salute, cultura e giustizia), discriminazione, povertà e rischio di emarginazione, inaccettabili dalle diverse istituzioni politiche e le parti interessate, ma che debbono smuovere Governi ed Istituzioni europee per una effettiva e seria lotta contro la disoccupazione e l’esclusione sociale e rendere reale il modello sociale europeo.
Il Vescovo Oliva che ha intensificato gli incontri di conoscenza diretta delle realtà parrocchiali ma anche di quelle associative e di volontariato operanti nella Locride, ha ascoltato con grande interesse dai rappresentanti degli Enti e delle Associazioni, gli ambiti socio-culturali in cui ciascuna realtà opera, affermando che “Il sostegno è necessario in particolare per i giovani svantaggiati e coloro con minori opportunità.
Senza inclusione e accesso, i giovani non possono sperimentare la gioventù come periodo di transizione tra l’infanzia e l’età adulta e come fase di sperimentazione sociale e lo sviluppo della creatività, la personalità, le responsabilità personali, etc. Si trovano inoltre a rischio di esclusione sociale permanente”.
Per questo, ha continuato “La promozione dei diritti umani e la coesione sociale, sono elementi chiave perla tutela sociale, l’occupazione, l’istruzione e la formazione professionale, i diritti dei lavoratori, la salute, la casa, le pari opportunità, la non discriminazione e l’immigrazione”. Il dialogo sui vari problemi sollevati è stato avvincente perché ricco di contenuti. “Tra le Associazioni, ha detto il vescovo, non deve esserci lotta. Ognuna deve manifestarsi attraverso le proprie specificità senza invadere il campo altrui. Dovete essere preparati però a raccogliere le grandi sfide che si presentano, operando con forte motivazione e facendo in modo che le comunità siano il più concretamente possibile informate su quanto proponete e sui risultati ottenuti. Voi, ha concluso Mons. Oliva, siete una grande risorsa per questa terra e più sarete motivati più la risorsa diventa bene essenziale e quindi crescita per tutti”.
MedAmbiente - Incontro del Forum Territoriale del Terzo Settore con il vescovo di Locri, mons. Francesco Oliva
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