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MedAmbiente – Nuovi Corsi di Formazione sulla Raccolta differenziata e sulla Gestione dei Rifiuti con i Consorzi

MedAmbiente – Nuovi Corsi di Formazione sulla Raccolta differenziata e sulla Gestione dei Rifiuti con i Consorzi

I temi affrontati nei corsi, riguardano il nuovo regime della gestione dei rifiuti, con particolare attenzione all‘affidamento del servizio e alla TARI, all’analisi dei sistemi di raccolta ecoefficienti, al controllo di gestione e smartness nella gestione dei rifiuti.

Programma delle giornate:

La normativa sui rifiuti:
Inquadramento generale sulla normativa nazionale vigente;
Le modifiche introdotte dalla Direttiva europea sui Rifiuti ed i nuovi obiettivi di riciclo;
Competenze Statali, Regionali, Provinciali.
La disciplina sui servizi pubblici locali, le competenze, i centri decisionali 
Gestione degli imballaggi e Accordo ANCI‐CONAI ‐ Altri accordi con i consorzi nazionali di recupero.
L’Accordo ANCI‐CONAI (La gestione dei rifiuti di imballaggio; obblighi dei produttori e degli utilizzatori; organizzazione del sistema CONAI; l’Accordo Quadro ANCI‐CONAI 2014‐2019);
Sintesi degli altri Accordi per il recupero.
Gestione dei rifiuti e Raccolta differenziata ‐ La banca dati ANCI‐CONAI e l’Osservatorio degli Enti Locali sulla raccolta differenziata – 
I Sistemi di Raccolta. Strumenti a disposizione degli Enti locali per il controllo di gestione nella raccolta differenziata: la Banca Dati ANCI‐CONAI e l’Osservatorio sulla raccolta differenziata. Strumenti innovativi di controllo
La tariffa sui rifiuti (TARI) nel quadro dell’Imposta Unica Comunale e le relative problematiche applicative.
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Dove vanno i cartoni sporchi di pizza? Le lampadine? E le cassette di legno? Non basta riconoscere e separare i diversi materiali. La raccolta differenziata di prima qualità prevede accortezze che fanno davvero la differenza, anche in termini economici...

Buone regole per farla con classe
1. Separa correttamente gli imballaggi in base al materiale di cui sono fatti e mettili nell'apposito contenitore per la raccolta differenziata. Grazie a te che separi gli imballaggi e al Comune che li raccoglie, Conai fa rinascere l'acciaio, l'alluminio, la carta, il legno, la plastica e il vetro.

2. Riduci sempre, se possibile, il volume degli imballaggi: schiaccia le lattine e le bottiglie di plastica richiudendole poi con il tappo, comprimi carta e cartone. Se fai questo, renderai più efficace il servizio di raccolta differenziata.

3. Dividi, quando è possibile, gli imballaggi composti da più materiali, ad esempio i contenitori di plastica delle merendine dalla vaschetta di cartone oppure i barattoli di vetro dal tappo di metallo. Se fai questo, limiterai le impurità e permetterai di riciclare più materiale.

4. Togli gli scarti e i residui di cibo dagli imballaggi prima di metterli nei contenitori per la raccolta differenziata. Se fai questo, ridurrai le quantità di materiali che vengono scartate.

5. Sappi che la carta sporca (di cibo come i cartoni della pizza, di terra, di sostanze velenose come solventi o vernici), i fazzoletti usati e gli scontrini non vanno nel contenitore della carta; e che il loro conferimento peggiora la qualità della raccolta differenziata di carta e cartone.

6. Fai attenzione a non mettere nel contenitore del vetro oggetti in ceramica, porcellana, specchi e lampadine. Inserire tali materiali può vanificare i tuoi sforzi perché rovina la raccolta del vetro.

7. Riconosci e conferisci correttamente gli imballaggi in alluminio. Oltre alle più note lattine per bevande, separa anche vaschette e scatolette per il cibo, tubetti, bombolette spray e il foglio sottile per alimenti.

8. Riconosci e conferisci correttamente gli imballaggi in acciaio, solitamente riportano le sigle FE o ACC. Le trovi su barattoli per conserve, scatolette del tonno, lattine e bombolette, fustini e secchielli, tappi corona e chiusure di vario tipo per bottiglie e vasetti.

9. Introduci nel contenitore per la raccolta differenziata della plastica tutte le tipologie di imballaggi. Fai attenzione a non introdurre altri oggetti, anche se di plastica, come giocattoli, vasi, piccoli elettrodomestici, articoli di cancelleria e da ufficio.

10. Ricorda che se hai imballaggi in legno li puoi portare alle isole ecologiche comunali attrezzate. Cassette per la frutta e per il vino, piccole cassette per i formaggi, sono tutti imballaggi che possono essere riciclati.

Dove vanno i cartoni sporchi di pizza? Le lampadine? E le cassette di legno? Non basta riconoscere e separare i diversi materiali. La raccolta differenziata di prima qualità prevede accortezze che fanno davvero la differenza, anche in termini economici...

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