Oggi, 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 prevista all'interno delle direttive dell'Agenda 21, risultato della conferenza di Rio. Il tema di quest'anno è il legame tra acqua e cambiamenti climatici. L 'obiettivo della giornata è sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
La carenza d’acqua è stata la quindicesima causa di morte nel mondo (la quinta nell’Africa subsahariana) e ha ucciso 1,2 milioni di persone. A detenere questo triste primato non è altro che la mancanza di accesso a fonti di acqua potabile, un fattore che inoltre risulta determinante nell’aumento di malattie infettive come il colera e l’epatite.
Un bene prezioso che dobbiamo preservare e non sprecare! Una delle risorse più preziose di questo pianeta! Bastano piccoli gesti quotidiani.
È fondamentale, essere consapevoli e attivi, trasponendo le conoscenze scientifiche sul piano politico, sul fatto che migliorare, o anche mantenere, i livelli attuali di raggiungimento degli obiettivi sostenibili è intrinsecamente legato all’acqua e ai cambiamenti climatici. I pericoli legati all’acqua rappresentano infatti il 90% di tutti i pericoli naturali e la loro frequenza e intensità è generalmente in aumento.
L’acqua è anche una buona parte della soluzione: una migliore gestione delle risorse idriche in modo sostenibile è una componente essenziale per il successo della mitigazione del clima e delle strategie di adattamento.
Il miglioramento delle pratiche di gestione delle risorse idriche può contribuire ad aumentare la resistenza alle variabili climatiche, migliorare la salute degli ecosistemi e ridurre il rischio di catastrofi legate all’acqua. Il finanziamento del clima per la gestione delle risorse idriche sostiene la resilienza climatica della comunità, la creazione di posti di lavoro ed è un fondamentale supporto per migliorare i risultati dello sviluppo sostenibile.
Lontano dalla vista, sotto i nostri piedi, la falda freatica è un tesoro nascosto che arricchisce la nostra vita. Nelle parti più aride del mondo, potrebbe essere l’unica acqua che le persone hanno. Quasi tutta l’acqua dolce liquida del mondo è sotterranea, che supporta l’approvvigionamento di acqua potabile, i sistemi sanitari, l’agricoltura, l’industria e gli ecosistemi. Le acque sotterranee svolgeranno un ruolo fondamentale nell’adattamento ai cambiamenti climatici. Dobbiamo lavorare insieme per gestire in modo sostenibile questa preziosa risorsa.
Il ruolo vitale delle acque sotterranee nei sistemi idrici e sanitari, nell’agricoltura, nell’industria, negli ecosistemi e nell’adattamento ai cambiamenti climatici della nostra terra deve riflettersi nella definizione delle politiche di sviluppo sostenibile.
Il 22 marzo di ogni anno gli Stati che siedono all’interno dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitati alla promozione di azioni per la tutela dell’acqua, quindi sono chiamate ad agevolare attività concrete nei loro rispettivi Paesi.
Dal 2005 una serie di Organizzazioni Non Governative hanno preso spunto da tale giornata per dirigere l’attenzione del pubblico sulla delicata questione dell’acqua nei tempi moderni; tra i vari risvolti si è posto sotto la lente d’ingrandimento l’accesso all’acqua dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici.
Un problema che colpisce ancora 771 milioni di persone.
Negli ultimi cento anni il consumo dell’acqua è aumentato di sei volte nel mondo occidentale, ma non nei paesi più poveri, dove l’accesso all'acqua è diventato sempre più un miraggio. Evitiamo che l’acqua diventi un bene finanziario.
Giuseppe Nunziato Belcastro - MedAmbiente - Citizens of the World Let's Unite