Educare alla pace
C'è la guerra ma l'impressione è che nelle nostre scuole elementari si parli solo di pace. Per fortuna si parla di pace e non di guerra!
La guerra significa uccidere le persone, uccidere tante più persone, in poco tempo possibile. Bisogna educare alla pace, al rispetto, alla gentilezza e alla diversità come ricchezza...sin da piccoli....
E questo non è un argomento adatto ai bambini. Si finirebbe solo per creare loro dei grossi traumi. Sarebbe come fargli vedere un film dell'orrore. Dobbiamo parlare di pace, in ogni sua forma, non come negazione della guerra, ma come direttrice di vita.
L’immaginario della guerra ci sta prendendo in ostaggio creando, oltre al danno della guerra stessa, anche la beffa di farci cadere in una comunicazione bellica, militare, con l’elmetto.
Faccio i miei complimenti alle maestre che non parlano di guerra ai bambini. Educare alla pace vuol dire educare a non essere indifferenti, a sentirsi chiamati in causa, interpellati da ciò che accade attorno a noi, ad indignarci e a reagire di fronte alle ingiustizie e alle violenze, contro la tendenza di girarsi dall’altra parte, di far finta di niente.
Giuseppe Nunziato Belcastro
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